Il Rosenlaui è un ghiacciaio svizzero delle Alpi Bernesi. Nel 1850 aveva una lunghezza complessiva di 6,14Km. Nel 2010 ne misurava 5,15, aveva cioè perso oltre il 16% della sua superfice. E’ il cambiamento climatico, il riscaldamento globale. Probabilmente, alla fine del secolo sarà definitivamente scomparso.
Fernando Pessoa ha scritto che "la morte è solo la curva della strada, è solo non essere più visti.". Ma noi sappiamo che tutto appare e scompare continuamente e che molte apparizioni, molte sparizioni, non hanno testimoni, non generano nè stupore nè rimpianti. Quanti hanno visto il Rosenlaui, quanti ne sentiranno la mancanza, quanti vedrebbero nella nuda roccia una ferita, un punto cieco nello sguardo?
Kurt Ammann aveva solo 13 anni e la sua prima Leica fra le mani nel 1938, sul Rosenlaui. Le immagini che ha scattato seguendo i gruppi antislavina svizzeri sono di una perfezione stilistica semplicemente prodigiosa, l'esplosione di un talento naturale per composizione, scelta di tempo, calibrazione della esposizione nelle condizioni più difficili.
Anche Kurt, come tutto ciò che ci circonda, è apparso ed è scomparso dopo un'intera vita dedicata alla sua unica, grande passione, e anche questo suo semplice “non essere più visto” è per molti una ferita, una mancanza. Ma le “cose” -ghiacciai – montagne – onde – nuvole -stelle -non sanno di esistere, esistono solo nel nostro sguardo e, a volte, nella nostra memoria.
Nel 1960, ad una prima esposizione di Vincent Van Gogh, Kurt fotografa unicamente i volti del pubblico, la loro reazione ad opere che non si vedono, che esistono solo perché qualcuno le osserva, le apprezza o le detesta.
Anche Kurt è sempre, palpabilmente, prima e dietro ogni sua fotografia. Il soggetto che ritrae è come se non avesse un sé. Il vero soggetto, il sentimento che avvertiamo e che domina è il suo modo gentile, discreto ma estremamene complice di avvicinarsi al mondo delle cose che continuamente appaiono e scompaiono per cercare di trattenerle un poco, almeno un altro poco, e nello lo spasmo di un otturatore non dimenticarle mai.»
Michele Alassio-Art Director Venicephotography, September 2023
Venice Photography è l’unico luogo a Venezia dove è possibile acquistare originali fotografici e poster in edizione limitata e numerata dei protagonisti della fotografia contemporanea e vintage. Con la direzione artistica di Michele Alassio potrete visitare esposizioni relative alla collezione permanente ma anche dedicate a singoli autori ed acquistare in esclusiva fotografie originali più grandi maestri della fotografia contemporanea. Lo spazio nasce dalla collaborazione fra Michele Alassio, fotografo di fama internazionale e Roberto Berné, stampatore Fine-Art dei più grandi fotografi contemporanei.